Proseguiamo con la "Storia dell'alfabeto" e vediamo l’origine della nostra lettera H.
In fenicio e aramaico, la ḥet rappresentava graficamente un muro ed questo era probabilmente anche il suo significato (esistono però anche altre interpretazioni come ad esempio un recinto chiuso).
Il segno si è progressivamente semplificato perdendo parte delle linee interne originarie.
Foneticamente, in ebraico e in arabo la pronuncia prevede un’aspirazione fricativa velare (chet-kheth) laddove invece nella lingua italiana ha perso completamente il suo valore fonetico.
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